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PNRR - NODES: Nord Ovest Digitale E Sostenibile

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Il progetto NODES-Nord Ovest Digitale E Sostenibile, presentata dal Politecnico di Torino insieme a 24 partner pubblici e privati, è stata finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Questo progetto ha portato un finanziamento di 110 milioni di euro nelle regioni Piemonte, Valle d’Aosta e nelle province lombarde di Como, Varese e Pavia, oltre a 15 milioni di euro per attività di ricerca nelle regioni del Sud Italia.

L'iniziativa mira a creare uno degli 11 Ecosistemi dell’Innovazione previsti dal Ministero, con l’obiettivo di favorire una crescita sostenibile e inclusiva nei territori coinvolti, in linea con la doppia transizione digitale ed ecologica. Il progetto è stato riconosciuto per la sua capacità di avere un impatto significativo sui sistemi industriali locali, grazie alla collaborazione tra diversi attori, generando sinergie tra imprese, università e centri di ricerca.

Il coordinamento del progetto sarà affidato a un consorzio formato da università pubbliche, tra cui il Politecnico di Torino, l'Università degli Studi di Torino e l'Università di Pavia. In totale, l'ecosistema coinvolge 24 soggetti, tra cui atenei, poli di innovazione, centri di ricerca, incubatori e un acceleratore. Circa 54 milioni di euro del budget complessivo saranno destinati a "bandi a cascata", favorendo così il coinvolgimento di imprese e l’ampliamento delle competenze coinvolte.

Le regioni Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia si sono impegnate a supportare gli indirizzi strategici territoriali e a promuovere bandi complementari ai fondi europei. Anche diverse aziende ed enti locali hanno espresso il loro sostegno al progetto.

Il progetto, che si concluderà in tre anni, si propone di creare filiere di ricerca e industriali in sette settori chiave, tra cui l’industria 4.0, l’aerospazio, le tecnologie verdi, il turismo e la cultura, la salute e l’agroindustria. Inoltre, punta a sostenere l'innovazione nelle PMI esistenti, favorendo la nascita di start-up e spin-off nei settori tecnologici avanzati e attirando investimenti da fondi di Venture Capital. Un'attenzione particolare sarà data alla formazione di nuovi talenti, con un focus sull’inclusione delle donne nel campo STEM e sull’innovazione nei dottorati di ricerca con prospettive industriali. Le grandi imprese giocheranno un ruolo fondamentale nello sviluppo industriale, nell'assunzione di personale qualificato e nell’implementazione delle innovazioni.