Links condivisione social

Biofarmaceutica e Sviluppo Formulativo (B-forDev Lab)

Macroarea: Tecnologia Farmaceutica

Settori ERC: LS7_4 Regenerative medicine; LS1_1 Macromolecular complexes including interactions involving nucleic acids, proteins, lipids and carbohydrates; PE5_7 Biomaterials synthesis; PE5_6 New materials: oxides, alloys, composite, organic-inorganic hybrid, nanoparticles

Team dell'Unità di Ricerca

Referenti: Silvia Rossi (PO), Giuseppina Sandri (PO), Barbara Vigani (RTDb), Marco Ruggeri (RTDa)

Junior Staff: Caterina Valentino (Assegnista), Eleonora Bianchi (Assegnista), Cristian Nomicisio (Dottorando), Daiana Ianev (Dottoranda), Simone Marsani (Dottorando), Amedeo Ungolo (Dottorando), Gaia Zucca (Dottoranda), Marta Pollini (Dottoranda), Mariasofia Perucchini (Dottoranda), Irene Segato (Dottoranda), Elisabetta Maffioli (Borsista)

Linee di Ricerca

1. Progettazione e sviluppo formulativo di scaffold per la riparazione tissutale cutanea

Lo scopo della ricerca è progettare e sviluppare piattaforme terapeutiche flessibili per promuovere la guarigione delle ferite cutanee e prevenire o trattare l'infezione in ferite croniche. Sostituti dermici per impianto (scaffold) sono preparati mediante processi facilmente scalabili, come elettrofilatura, centrifugal spinning e spray-drying; sono allo studio anche scaffold preparati mediante liofilizzazione. Tali sistemi sono progettati per possedere una struttura tridimensionale in grado di favorire l’adesione e proliferazione cellulare e la produzione di matrice extracellulare, in modo da ripristinare il tessuto nativo durante la degradazione del sistema. Sono oggetto di studio processi preparativi green e materiali innovativi caratterizzati da adeguate proprietà meccaniche e completa degradazione in vivo. Tra questi sono considerati biomateriali di origine polisaccaridica (ad esempio, chitosani, gomme, alginati, maltodestrine, destrani e carragenani) che, grazie alla loro biocompatibilità, bassa tossicità e bioattività, sono in grado di favorire il processo di guarigione. Attivi biologici, come fattori di crescita, e/o antibatterici (anche di origine inorganica) sono talvolta considerati per migliorare l'efficacia degli scaffold sviluppati.

2. Progettazione e sviluppo formulativo di piattaforme terapeutiche per il trattamento di lesioni al sistema nervoso

Lo scopo della ricerca è lo sviluppo di sistemi terapeutici innovativi da applicare localmente al sito di danno e in grado di combinare un approccio neurorigenerativo e neuroprotettivo. Tali sistemi, grazie alla loro struttura fibrosa e/o multi-canale, sono in grado di mimare l’architettura della matrice extracellulare, fornendo un supporto meccanico e trofico alle cellule nervose tale da promuovere il recupero e la riorganizzazione della connettività neuronale. Le dimensioni delle fibre e dei canali sono opportunamente indagate in fase di progettazione a seconda della lesione e del tessuto nervoso di applicazione (centrale o periferico). I sistemi sviluppati hanno, inoltre, la capacità di veicolare e controllare il rilascio di candidati farmaci o molecole biologiche in grado di ridurre l’eccitotossicità glutammatergica, di prevenire il danno ossidativo e di modulare la sovra-espressione di citochine pro-infiammatorie in sede di lesione.

3. Progettazione e sviluppo di sostituti del tessuto tendineo

Lo scopo della ricerca si focalizza sullo sviluppo di scaffold a base di polimeri, sia naturali che sintetici, aventi la capacità di mimare le funzioni strutturali, biomeccaniche e biochimiche della matrice extracellulare, mimando di conseguenza i tessuti nativi. Gli scaffold sono prodotti mediante elettrofilatura, un metodo semplice, versatile ed economico per filare materiali polimerici mediante l’applicazione di un campo elettrico ad alta tensione, che permette di generare fibre con diametri nell’ordine dei nano o micrometri. In particolare, l’elettrofilatura consente la generazione di scaffold porosi formati da nanofibre allineate adatti alla rigenerazione del tessuto tendineo. Sono in studio anche prototipi prepararti mediante liofilizzazione. I polimeri vengono combinati con vari materiali organici e inorganici al fine di aumentare le proprietà meccaniche e la biocompatibilità del sistema, migliorando l'adesione, la proliferazione e la differenziazione cellulare e, di conseguenza, il potenziale di guarigione dei tessuti.

4. Progettazione e sviluppo di sistemi bioadesivi e gelificabili in situ 

Lo scopo della ricerca è la progettazione e sviluppo di sistemi bioadesivi e gelificabili in situ per il trattamento locale di stati infiammatori o infezioni a carico delle mucose dell’organismo (buccale, esofagea, intestinale e vaginale). Dipendentemente dalla condizione patologica da risolvere, i suddetti sistemi sono progettati al fine di veicolare agenti antimicrobici, composti ad azione antinfiammatoria e probiotici.

5. Progettazione e sviluppo di sistemi compositi per il trattamento del glioblastoma multiforme

Lo scopo della ricerca è quello di progettare sistemi da applicare localmente in sede di resezione chirurgica del tumore. Tali sistemi sono composti da nanosistemi lipidici caricati con candidati farmaci ad azione anti-proliferativa e veicolati in una matrice polimerica (fibre elettrofilate o formulazioni gelificabili in situ e mucoadesive) di facile applicazione. La graduale degradazione della matrice polimerica esterna garantisce un rilascio controllato dei nanosistemi caricati con l’attivo, che, grazie alle loro dimensioni e alle loro proprietà di superficie, possono stabilire un intimo contatto con le cellule tumorali.

Pubblicazioni più significative (max 10)
  1. Bianchi E, Ruggeri M, Del Favero E, Pisano R, Artusio F, Ricci C, Vigani B, Ferraretto A, Boselli C, Icaro Cornaglia A, Rossi S, Sandri G. Chondroitin sulfate and caseinophosphopeptides doped polyurethane-based highly porous 3D scaffolds for tendon-to-bone regeneration. Int J Pharm. 2024;652:123822. DOI: 10.1016/j.ijpharm.2024.123822.
  2. Pino P*, Vigani B*, Valentino C, Ianev D, Ruggeri M, Boselli C, Icaro Cornaglia A, Grisoli P, Onida B, Bosco F, Sandri G, Rossi S. Sustainable whey proteins-nanostructured zinc oxide-based films for the treatment of chronic wounds: New insights from biopharmaceutical studies Int J Biol Macromol. 2024; 263(Pt 1):130655. DOI: 10.1016/j.ijbiomac.2024.130655.
  3. Ruggeri M, Miele D, Contardi M, Vigani B, Boselli C, Icaro Cornaglia A, Rossi S, Suarato G, Athanassiou A, Sandri G. Mycelium-based biomaterials as smart devices for skin wound healing. Front Bioeng Biotechnol. 202;11:1225722. DOI: 10.3389/fbioe.2023.1225722.
  4. Bianchi E, Ruggeri M, Vigani B, Del Favero E, Ricci C, Boselli C, Icaro Cornaglia A, Viseras C, Rossi S, Sandri G. Cerium Oxide and Chondroitin Sulfate Doped Polyurethane Scaffold to Bridge Tendons. ACS Appl Mater Interfaces 2023;15(22):26510-26524. DOI: 10.1021/acsami.3c06144.Epub 2023 May 23.
  5. Miele D, Nomicisio C, Musitelli G, Boselli C, Icaro Cornaglia A, Sànchez-Espejo R, Vigani B, Viseras C, Rossi S, Sandri G. Design and development of polydioxanone scaffolds for skin tissue engineering manufactured via green process. Int J Pharm. 2023; 634:122669. DOI: 10.1016/j.ijpharm.2023.122669.
  6. Valentino C, Vigani B, Zucca G, Ruggeri M, Marrubini G, Boselli C, Icaro Cornaglia A, Sandri G, Rossi S. Design of Novel Mechanically Resistant and Biodegradable Multichannel Platforms for the Treatment of Peripheral Nerve Injuries. Biomacromolecules 2023; 24(4):1731-1743. DOI: 10.1021/acs.biomac.2c01498.
  7. Valentino C, Vigani B, Zucca G, Ruggeri M, Boselli C, Icaro Cornaglia A, Malavasi L, Sandri G, Rossi S. Formulation development of collagen/chitosan-based porous scaffolds for skin wounds repair and regeneration. Int J Biol Macromol 2023; 242 (Pt 3):125000. DOI: 10.1016/j.ijbiomac.2023.125000.
  8. Ruggeri M, Vigani B, Boselli C, Icaro Cornaglia A, Colombo D, Sànchez-Espejo R, Del Favero E, Mandras N, Roana J, Cavallo L, Cantù L, Viseras C, Rossi S, Sandri G. Smart nano-in-microparticles to tackle bacterial infections in skin tissue engineering. Mater Today Bio. 2022; 16:100418. DOI: 10.1016/j.mtbio.2022.100418.
  9. Vigani B, Valentino C, Sandri G, Caramella CM, Ferrari F, Rossi S. Spermidine Crosslinked Gellan Gum-Based "Hydrogel Nanofibers" as Potential Tool for the Treatment of Nervous Tissue Injuries: A Formulation Study. Int J Nanomedicine 2022; 17:3421-3439. DOI: 10.2147/IJN.S368960.
  10. Valentino C, Vigani B, Fedeli I, Miele D, Marrubini G, Malavasi L, Ferrari F, Sandri G, Rossi S. Development of alginate-spermidine micro/nanogels as potential antioxidant and anti-inflammatory tool in peripheral nerve injuries. Formulation studies and physico-chemical characterization. Int J Pharm 2022; 626:122168. DOI: 10.1016/j.ijpharm.2022.122168.
Collaborazioni

Collaborazioni Nazionali

  • Dr. A. Athanassiou - Istituto Italiano di Tecnologia
  • Prof. L. Cantù e E. Del Favero – Università degli Studi di Milano Statale
  • Prof. N. Mandras – Università degli Studi di Torino
  • Prof. S. Riela – Università degli Studi di Palermo
  • Prof. B Onida e F. Bosco – Politecnico di Torino

Collaborazioni Internazionali

  • Prof. S. Simoes - University of Coimbra, Portugal
  • Prof. C. Viseras e C. Aguzzi - University of Granada, Spain
  • Prof. H.A. Santos - University of Groningen, The Netherlands
  • Prof. E. Csányi, S. Berko e M. Sucsz - University of Szged, Hungary
  • Prof. A. Prina Mello - Trinity College Dublin, Ireland
  • Prof. L. Black - Tufts University, Medford, MA, USA
  • Prof D. Carugo - University College London, UK
  • Prof. R. Donnelly e Dr A. Paredes - Queen’s University Belfast, UK
Progetti Finanziati
  • European Commission HORIZON-CL4-2022-RESILIENCE-01-13 - Smart and multifunctional biomaterials for health innovations (RIA), Project ID:101092243 “Smart and multiFunctional 3D printable prO-Regenerative biologiCal matrix modulating mEchanotRansduction as advancEd theraPy to treAt skIn chRonic wounds” “FORCEREPAIR” - Pavia Unit member (2023-2026)
  • PNRR- One health basic and translational research actions (INF-ACT) - F13C22001220007 - PE0000007 – Spoke 5 – Pavia Unit member (2022-2025)
  • PNRR, M4 – Ecosistemi d’innovazione NODES – Nord Ovest Digitale E Sostenibile - Spoke 7 – Pavia Unit member (2022-2025)
  • PNRR, “ON Foods - Research and innovation network on food and nutrition Sustainability, Safety and Security – Working ONFoods” - Project code PE00000003 - Spoke 3 - Pavia Unit Member (2022- 2025)
  • European Commission H2020-NMBP-HUBS-2018, Project ID: 814607 “Safety testing in the life cycle of nanotechnology-enabled medical technologies for health” - UNIPV Principal investigator (2019-2023)
  • Progetto di ricerca quadriennale finanziato dal Ministero della Salute, Traiettoria 4 “Biotecnologie, Bioinformatica e Sviluppo Farmaceutico”, Azione 4.1 “Creazione di Hub delle Scienze della Vita” del Piano operativo salute. Progetto T4-CN-02 “Immunoterapia: cura e prevenzione di malattie infettive e tumorali (Immuno-HUB)”
Competenze e strumentazioni specifiche per servizi di consulenza

Competenza nello sviluppo formulativo di: i) micro- e nanoparticelle polimeriche (Mini Spray Dryer 191 – Büchi; Nano Spray Dryer B-90 HP – Büchi; ANP Automated Nanoparticle System (Dolomite Microfluidics), ii) micro- e nanofibre con orientamento casuale o allineato (apparecchiatura per elettrofilatura - STKIT-40 Linari Engineering – dotata di collettore piatto, collettori cilindrici rotanti con diverso diametro e sistema per la produzione di fibre core-shell; l’apparecchiatura è collocata in una cappa con controllo della temperatura e monitoraggio dell’umidità), iii) nanosistemi lipidici (Solid Lipid Nanoparticles, SLN, Nanostructured Lipid Carriers, NLC), iv) sistemi gelificabili in situ e/o mucoadesivi e v) matrici polimeriche (film, matrici porose e sistemi multi-canale).

Esperienza consolidata nell’utilizzo delle seguenti apparecchiature per la caratterizzazione delle formulazioni sviluppate: i) Particle Size and Zeta Potential Analyzer Litesizer 500 (Anton Paar) per la determinazione delle dimensioni e del potenziale di superficie di sistemi colloidali, ii) Malvern Mastersizer 3000E (Alfatest) per l’analisi granulometrica di sistemi particellari e dispersioni liquide, iii) reometro rotazionale MCR 102 (Anton Paar) per lo studio del comportamento reologico di sistemi liquidi e semi-solidi (viscosità, viscoelasticità, tissotropia, sinergismo reologico), iv) tensiometro DyneMaster DY-300 (Kyowa) per la misura della tensione superficiale e interfacciale di soluzioni, v) conduttimetro FiveGo F3 (Mettler Toledo) per la valutazione della conducibilità di soluzioni, vi) TA.XT plus Texture Analyzer (Stable MicroSystems) per lo studio delle proprietà meccaniche di solidi (sia in tensione che in compressione) e delle proprietà adesive e bioadesive di solidi e semi-solidi, vii) analizzatore dinamico-meccanico MCR 702e (Anton Paar) per lo studio delle proprietà meccaniche di solidi (sia in tensione che in torsione) e semi-solidi (in compressione), viii) apparecchiatura del piano inclinato per la valutazione delle proprietà mucoadesive di liquidi e semi-solidi, ix) cella di Franz modificata per misure di lavabilità su substrato biologico, x) SurPASS 3 (Anton Paar) per l’analisi elettrocinetica di superfici solide, xi) celle di diffusione di Franz (con superficie di contatto piana o dotata di o-ring) (Permegear) per studi di rilascio in vitro e valutazione delle proprietà di idratazione, xii) microscopio elettronico a scansione Phenom Pure G6 SEM (Thermofisher Scientific) dotato di LUXOR Gold-Coater, xiii) microscopio a forza atomica Atomic Force Microscope Tosca 400 (Anton Paar).

Competenza nell’elaborazione statistica dei dati e nell’impostazione ed analisi di disegni sperimentali (DoE) mediante software dedicato (Statgraphics).

Esperienza continuativa nell’uso di svariate linee cellulari a) fibroblasti del derma umano, cheratinociti, cellule endoteliali (HUVEC), monociti, tenociti (Ten-1), osteoblasti (HOB), cellule di Schwann (SCs), cellule staminali mesenchimali umane isolate da tessuto adiposo (hASC), cellule HeLa, cellule Caco-2 e cellule Saos-2 per studi biofarmaceutici in vitro (studi di citotossicità e proliferazione cellulare). Apparecchiature per studi in vitro su linee cellulari: cappa a flusso laminare (Space 2 Ergosafe, Pbi Int.), incubatore O2/CO2 (mod. 5215, Pbi Int.), microscopio a ottica inversa (mod. PQ 10.8, Pbi Int.), autoclave (Alfa Junior, Pbi Int.), centrifuga (mod. TC6, Sorvall). Competenze acquisite: preparazione di terreni di coltura, semina, espansione, congelamento e scongelamento di cellule, impiego di test di vitalità cellulare (MTT, Alamar Blue) e di wound healing (utilizzo di inserti per valutare la capacità di gap closure), utilizzo di kit ELISA, fissazione e colorazione di campioni cellulari per indagini mediante microscopia elettronica a scansione e microscopia confocale.

CONTATTI

SILVIA ROSSI - silvia.rossi@unipv.it - tel. 0382 987380

GIUSEPPINA SANDRI - giuseppina.sandri@unipv.it - tel. 0382 987728

BARBARA VIGANI - barbara.vigani@unipv.it - tel. 0382 987357

MARCO RUGGERI - marco.ruggeri@unipv.it - tel. 0382 987357

Visita il nostro sito!