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Combattere la resistenza agli antibiotici mediante Lo sviluppo di nuovi farmaci capaci di interferire con i meccanismi di comunicazione batterica e la formazione di biofilm

L’escalation della Resistenza agli Antibiotici (AMR) proietta scenari nefasti per la salute globale, configurandosi come la potenziale principale causa di morte nel prossimo futuro. Il progetto raccoglie questa sfida con l’obiettivo di sviluppare nuovi agenti antibatterici in grado di agire attraverso meccanismi d’azione finora poco esplorati. LIRA ambisce a neutralizzare il quorum sensing (QS) batterico, un sistema comunicativo che promuove la formazione di biofilm e la resistenza agli antimicrobici, identificando e sviluppando nuovi farmaci che inibiscano LsrK, enzima chiave nell’intero processo. Gli agenti sviluppati non eserciteranno un diretto effetto battericida, ma limiteranno la virulenza e la formazione di biofilm, prevenendo l’evoluzione di ulteriori resistenze e potenziando l’efficacia degli antibiotici esistenti. Questi inibitori, pionieri in un nuovo capitolo della lotta antimicrobica, forniranno modalità d’azione innovative e complementari agli attuali agenti antibatterici, arricchendo l’ormai esaurito arsenale a disposizione contro le infezioni da superbatteri.

PI: Prof. Pasquale Linciano

Il progetto è in collaborazione con l'Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro (Dott. Pietro Cinaglia) e con il Dipartimento di Medicina Molecolare dell'Università di Pavia (Prof. Giampiero Pietrocola).